RINVIATO A DATA DA DESTINARSI. Fotografia e cinema.

Pubblicato il 28/02/2020

Argomento Fotografia

Per il ciclo "Lo sguardo degli altri: incontri sulla fotografia" segnaliamo che il prossimo incontro sarà dedicato alla relazione tra fotografia e cinema.

Fotografia e cinema sono discipline fortemente correlate che spesso finiscono per intrecciarsi una nell'altra per quel che riguarda la sfera artistica, non solo per motivazioni prettamente storicistiche ma anche per alcuni principi estetici e linguistici che condividono.
Inoltre Fotografia e Cinema pongono, in maniera molto simile, alcuni centrali problemi filosofici: lo natura sguardo umano, la questione del punto di vista e quella dell'immaginazione creativa visuale.
Durante l'incontro condotto da Maurizio G. De Bonis sarà dunque analizzato, anche grazie a comparazioni tra sequenze filmiche e opere fotografiche, il territorio condiviso da queste due forme espressive alla base della comunicazione moderna.

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Maurizio Giovanni De Bonis svolge da oltre trent'anni l'attvità di critico cinematografico e delle arti visive e dal 1991 è iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti.
E' membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, associazione di categoria della quale è stato membro del Consiglio Nazionale per oltre quindici anni.
Nel 2000 ha co-fondato la testata giornalistica Cultframe - Arti Visive di cui è direttore responsabile da venti anni e nel 2009 ha co-fondato la testata giornalistica Punto di Svista - Arti Visive in Italia della quale è stato condirettore per dieci anni. Fino al 2018 è stato direttore responsabile di CineCriticaWeb, testata giornalistica del SNCCI e ha tenuto un blog sulle arti visive su L'Huffington Post - Italia.
E' stato co-fondatore di Punto di Svista - Cultura visuale, Progetti e Ricerca, associazione per la quale ha ideato e condotto I Ritiri di Studio sulla Fotografia di Prato, le manifestazioni Immagini Contemporanee e Sconfinamenti, quest'ultima dedicata alla relazione tra fotografia e scrittura.
Dal 2019 conduce il laboratorio Cinema e Fotografia - L'Immagine tra forma visuale e racconto a San Benedetto del Tronto.
E' stato docente di Critica Cinematografica per il Master in Critica Giornalistica dell'Accademia d'Arte Drammatica di Roma e di Visual Art presso l'Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione di Roma. Attualmente insegna presso la Scuola Biennale di Fotografia di Officine Ftotografiche Roma.
Ha curato mostre e rassegne cinematografiche per istituzioni pubbliche e private, e festival Internazionali, in Italia e all'estero.
Ha pubblicato per Postcart Edizioni Il vento e il melograno - Fotografia Contemporanea Israeliana (co-autore - 2017),  La vertigine dello sguardo – La fotografia nel cinema, tra narrazione e filosofia dell’immagine (2013), Cosa devo guardare – Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni (co-autore - 2012), e per Onyx Edizioni nel 2007 L’immagine della memoria. La Shoah tra cinema e fotografia.
È stato co-curatore del volume Cinema Israeliano Contemporaneo (Marsilio Editori, Venezia, 2009) e curatore dei libri La via che non c'é - Cinque fotografi erranti nell'appennino bolognese (Regione Emilia Romagna, 2018) ed Eufonie - Cinque fotografi e il cinema di Bela Tarr (Postcart Edizoni, 2019).

Nel 2018 ha ideato e fondato il Gruppo di Ricerca Fotografica Satantango, di cui attualmente è curatore, organizzazione che intende sviluppare percorsi di ricerca sulla relazione tra cinema e fotografia.