17 - 19 e 24 - 26 settembre. Fiabe nei castelli di Puglia

Pubblicato il 09/09/2021

Argomento Catalogazione

La Puglia e la Basilicata sono un giacimento di storie e fiabe popolari, tramandate oralmente, di generazione in generazione. Così, a circa cinquant'anni dal più importante rilevamento sonoro di espressività di tradizione orale intrapreso dall'ex Discoteca di Stato su tutto il territorio nazionale, l’ICBSA - Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi del Ministero della Cultura - dà avvio a un ampio progetto di valorizzazione dei patrimoni narrativi e fiabistici di Puglia e Basilicata al fine di di rinnovare la riflessione sul tema della narrativa orale come patrimonio tuttora vitale e contemporaneo e dare impulso a una molteplicità di iniziative, studi e ricerche sul tema, in uno spirito di restituzione ai territori di patrimoni documentari inediti o poco indagati.
Tra le attività previste vi sono mostre, laboratori didattici e performance, pensati con l’intento di sperimentare le ricadute dei patrimoni di tradizione orale nei nuovi linguaggi del teatro dell’arte, nell’audiovisivo, nella vita quotidiana, con un ampio coinvolgimento delle comunità locali.

Nasce così “Fiabe nei castelli di Puglia”: progetto performativo promosso dall’ICBSA in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Puglia, curato nella drammaturgia e nella regia da Michele Santeramo con la produzione creativa e organizzativa della Fidelio. Interpretate da due talentuosi attori pugliesi, Michele Ciprianie Dalila de Marco, le fiabe saranno raccontate in forma scenica in sei appuntamenti straordinari in luoghi magici come i castelli che punteggiano il territorio pugliese.
Il ciclo di spettacoli si inserisce in un complesso di iniziative ampie e variegate che rimandano ad una attività progettuale preliminare realizzata dall’ICBSA di concerto con l’ICCD, l’ICPI, la Direzione Regionale Musei Puglia, la Direzione Regionale Musei Basilicata, l’Università degli Studi della Basilicata, l’Università del Salento, Sapienza Università di Roma e SIMBDEA che intende valorizzare e mettere in rete risorse informative sul patrimonio materiale e immateriale di Puglia e Basilicata, due territori che, fin dagli anni '50, rappresentano i luoghi privilegiati della ricerca antropologica ed etnomusicologica. Tra gli studi più significativi si ricordano quelli realizzati da Ernesto De Martino e Diego Carpitella, così come le attività di rilevamento dell’AELM – Archivio Etnico-Linguistico e Musicale – dell’ex Discoteca di Stato (oggi ICBSA), nato nel 1962 con lo scopo di documentare le varie forme dell’espressività della tradizione orale. L’AELM oggi custodisce le importanti raccolte di Aurora Milillo e il consistente corpus di fiabe, leggende, storie, indovinelli, basato sulle rilevazioni condotte su tutto il territorio nazionale sotto la direzione di Alberto M. Cirese negli anni 1968-1969 e 1972, in particolare presso quella fascia socio-economica comprendente la cultura dei contadini, dei pastori, degli artigiani, dei marinai e dei montanari.

Comunicato stampa