Presentata a Barcellona la DEMO del Progetto Polifonia H2020

Pubblicato il 18/11/2021

Argomento Catalogazione

Il 28 ottobre scorso, Valentina Presutti, in qualità di coordinatrice del Progetto Polifonia, ha presentato per la prima volta al pubblico la ricerca omonima che coinvolge tra i vari partner europei anche l'ICCD e l'ICBSA del Ministero della Cultura.

Polifonia intende stimolare un cambio di paradigma nelle politiche di conservazione del patrimonio musicale, nelle pratiche di gestione, nelle metodologie di ricerca, nei mezzi di interazione e nelle strategie di promozione.Dal paesaggio sonoro delle campane storiche italiane, all'influenza delle opere francesi sulla musica tradizionale olandese, il patrimonio culturale europeo nasconde una miniera di connessioni sconosciute, influenze e pratiche che possono trasportarci a vivere il passato, capire la musica che amiamo e a immaginare la colonna sonora del nostro futuro.
Per raggiungere questo obiettivo, Polifonia prevede lo sviluppo di approcci informatici che facilitino l'accesso e la scoperta del patrimonio musicale europeo e consentano il riutilizzo creativo del patrimonio musicale, collegando il patrimonio materiale (strumenti, teatri, ecc.) con il patrimonio immateriale e collegando dati preziosi, utili alla ricostruzione di percorsi di senso e connessioni ad oggi sconosciute.

La presentazione del progetto è avvenuta in occasione del neonato festival AI & Music organizzato da Sonar Barcelona. L'evento ha visto la partecipazione di appassionati di musica e tecnologia sia online che nella straordinaria sede del Centre de Cultura Contemporània de Barcelona. Per l'occasione, sono stati introdotti i data set utilizzati in Polifonia e la grande quantità di quesiti a cui sono in grado di rispondere. Successivamente è stato svelato al pubblico il Knowledge Graph di Polifonia, capace di accedere a tesori nascosti del patrimonio musicale custodito nei cataloghi e in molte altre fonti grazie alla connessione esistente tra i vari dati disponibili. Valentina Presutti ha poi mostrato le prime due demo dell'applicazione Polifonia: una riguardante le somiglianze tra testi e armonie (considerando canzoni appartenenti a epoche e luoghi molto diversi tra loro); l'altra relativa alla possibilità data agli utenti di definire in autonomia i criteri per ricevere suggerimenti musicali (in maniera diversa rispetto a quanto avviene con i comuni programmi di streaming musicale i quali si basano su selezioni musicali automatizzate).

Video dell'evento e di presentazione delle demo di Polifonia.