17 febbraio ore 16.30 - presentazione del volume: Vestimenti Antichi e Contemporanei, Scheda VeAC e Lemmario

Pubblicato il 10/02/2010

Introdurrà la presentazione, Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente alla Galleria nazionale d’arte moderna.

Interverranno Roberto Cecchi, Direttore Generale per il Paesaggio, le belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, Laura Moro, Direttore dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Cristina Aschengreen Piacenti, Direttore del Museo Stibbert, Birgitt Borkopp-Restle, Presidente del Centre international d’étude des textiles anciens, e inoltre Bonizza Giordani Aragno, storica della moda, e Roberta Orsi Landini, Thessy Schoenholzer Nichols, storiche del tessuto e del costume.

Vestimenti antichi e contemporanei, pubblicato a cura della Direzione Generale Paesaggio Belle Arti Architettura e Arte Contemporanee e dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, raccoglie il frutto del lavoro congiunto di esperti e funzionari dell’Amministrazione che, attraverso un lungo e approfondito lavoro di riflessione sulle caratteristiche morfologiche e funzionali degli ‘oggetti tessili d’abbigliamento’ hanno definito, con la scheda di catalogo e il lemmario di riferimento, un modello descrittivo e di metodo per avviare un percorso di raccolta, analisi, sistematizzazione di informazioni e dati.

Gran parte del volume è dedicato alla Scheda VeAC e al Lemmario, risultati di un progetto promosso dalla Commissione nazionale per la tutela e la valorizzazione delle arti decorative, della moda e del costume. La Scheda prevede l'indicazione di dati oggettivi, quali manifattura, data, collocazione, condizioni, restauri, bibliografia e le analisi della struttura sartoriale, dei materiali tessili, dei punti impiegati. Il Lemmario, su CD allegato al volume, è costituito da oltre 400 schede e 600 immagini: con questo strumento il catalogatore può velocemente scegliere i termini da usare o verificare la correttezza di quelli scelti e può confrontare la foggia del capo illustrato con quello da schedare. Le tipologie vestimentali considerate coprono un arco di tre secoli, dal 1700 ad oggi.

Nella prima parte del volume sono inoltre raccolti saggi che presentano metodi e soluzioni adottati nelle realtà museali italiane per una corretta conservazione e fruizione di tale straordinario patrimonio culturale.

La pubblicazione, realizzata in 1000 copie per la diffusione, sarà disponibile, dopo il 17 febbraio, per gli operatori del settore che ne facciano richiesta motivata alla Redazione del sito Direzione Generale Paesaggio Belle Arti Architettura e Arte Contemporanee.

La Scheda VeAC_Vestimenti antichi e contemporanei, è disponibile previa registrazione sul sito dell’ICCD alla pagina delle Normative .