Patrimonio etnoantropologico immateriale. Esiti di ricerche sul campo.
Pubblicato il 08/05/2010
Patrimonio immateriale: è andato in onda, il 2 maggio su Rai 3 alle h. 11.45, il reportage di Antonio Silvestri che, nel corso di RegioneEuropa-settimanale della testata giornalistica regionale, racconta "il patrimonio immateriale costituito dalle feste tradizionali, legate ad antichi riti e ad una forte identità, facendo contemporaneamente il punto sul progetto di catalogazione e documentazione di questi beni promosso dall'Istituto Centrale del Catalogo, che fa capo al Ministero dei Beni Culturali.
Si tratta di un patrimonio demoetnoantropologico dicui fanno parte anche la musica popolare come la dieta mediterranea, e che viene studiato in una ricerca pilota, iniziata con la regione Molise, mentre per la dieta mediterranea, per la quale è stata chiesta la tutela dell'Unesco quale patrimonio dell'Umanità, si procede ad inventariare le tante diversità presenti nelle regioni italiane."
Il servizio televisivo riferisce dell'evento che si è svolto presso l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) il 21 aprile scorso dedicato ai progetti di ricerca, documentazione e catalogazione del patrimonio demoetnoantropologico immateriale promossi e realizzati dall'ICCD e dall'Istituto centrale per la demoetnoantropologia (IDEA): la documentazione e la catalogazione delle feste del Molise e della "dieta mediterranea" in Puglia, Basilicata e Lazio; il recupero delle banche dati di ricerca, documentazione e catalogazione realizzate negli anni ’80 dalla Video/Italia e dal CNR riguardanti numerose cerimonie festive popolari italiane, che ora si possono visualizzare sul sito dell’ICCD.
Chi volesse rivedere il servizio puo' cliccare qui e saltare i primi 4 minuti della trasmissione.
(Altrimenti l'indirizzo web e' http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8336e4c0-a419-4c74-bd26-b5121b8c0964.html?p=0)
