La mostra Cartoline d'Italia. Torino, Firenze, Roma 1911 è ancora visitabile

Pubblicato il 13/05/2011

Il Laboratorio ha rappresentato l’occasione per sollecitare il pubblico a considerare con rinnovata attenzione i piccoli archivi fotografici privati, preziosi per la memoria individuale e familiare, e a soffermarsi sui problemi di conservazione che questi materiali possono porre, specie ora che le tecniche digitali si sono diffuse e affermate ampiamente.

Ma l’occasione ha portato anche a stabilire interessanti contatti con un pubblico ‘specialistico’ e più direttamente interessato alla fotografia storica, come i detentori a vario titolo di archivi storici di enti pubblici e privati: un patrimonio fotografico che, prodotto con fini di documentazione o di propaganda, offre oggi testimonianze dirette e immediate, come solo la fotografia può essere, di momenti e di eventi che contribuiscono a conoscere la storia italiana: eventi sportivi, iniziative edilizie, di bonifica, costruzione di infrastrutture, trasformazioni sul territorio. Raccolte per le quali è urgente adottare modalità di archiviazione e di conservazione corrette, tematiche sulle quali l’Istituto è stato chiamato a fornire il suo specifico contributo di conoscenza.

Sono ancora accessibili al pubblico, su appuntamento, oltre all’esposizione permanente di macchine e strumenti fotografici del MAFoS e la mostra "Cartoline d’Italia. Torino, Firenze, Roma 1911", la galleria fotografica "Immagini del Risorgimento 1849 – 1870", con le quali l’ICCD ha voluto ricordare il 150° anniversario dall’Unità d’Italia.

MAFoS tel. 06.58552228/52/41; ic-cd.mafos@beniculturali.it dal lunedì al venerdì