Pubblicazione del volume "Le voci, le opere e le cose. La catalogazione dei beni culturali demoetnoantropologici"
Pubblicato il 19/04/2018
Argomento Catalogazione
L’ICCD presenta il volume Le voci, le opere e le cose. La catalogazione dei beni culturali demoetnoantropologici di Roberta Tucci con contributi di Fabrizio Magnani e Maria Letizia Mancinelli, prefazione di Francesco Faeta, presentazione di Laura Moro.
ll volume costituisce un manuale dedicato alla catalogazione dei beni demoetnoantropologici; la materia viene esaminata in tutti i suoi aspetti, definitori, normativi, metodologici e operativi, nell’ambito degli standard del Catalogo nazionale dei beni culturali.
Viene ricostruito il percorso progettuale e applicativo per questo settore disciplinare, dalle schede FK (1978) fino alle normative di ultima generazione di versione 4.00 (2016). Vengono esaminati nel dettaglio gli attuali strumenti catalografici: le schede BDM e BDI, il modulo MODI-Applicazione alle entità immateriali. Vengono, infine, proposti diciassette casi esemplificativi. Corredano il volume due contributi di approfondimento concernenti gli standard catalografici dell’ICCD e le documentazioni audiovisive di corredo delle schede.
Programma
Giovedì 19 aprile 2018 alle ore 16.30
Introducono
Laura Moro, direttore dell’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
Francesco Scoppola, direttore generale Educazione e ricerca
Leandro Ventura, direttore dell’Istituto centrale per la demoetnoantropologia
Intervengono
Ferdinando Mirizzi, direttore del Dipartimento delle culture europee e del mediterraneo dell’Università della Basilicata, presidente della Società italiana di antropologia culturale
Giovanni Kezich, direttore del Museo degli usi e costumi della gente trentina della Provincia autonoma di Trento
Valeria Trupiano, funzionario demoetnoantropologo della Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio, servizio VI
Coordina
Vito Lattanzi, funzionario demoetnoantropologo della Direzione generale Musei, servizio II