20 febbraio 2020. Cheese: fotografia, filosofia e verità

Pubblicato il 14/02/2020

Argomento Fotografia

Il 20 febbraio 2020, a partire dalle ore 17:00, si terrà presso l’ICCD un incontro con Massimo Prampolini sulla relazione tra fotografia e filosofia.

 

La fotografia nasce per rappresentare oggetti, ambienti e persone. E per questo si perfeziona e si diffonde come tecnica per attestare la verità e per testimoniare fatti e cose. Ma la fedeltà tecnica garantisce la perfezione dell’immagine, non la verità. Paradossalmente l’evoluzione tutt’ora in atto della tecnica fotografica permette falsi sempre più sofisticati. La società dello spettacolo – fondata sull’immagine fotografica e i suoi derivati – rende sempre più arduo districarsi nel labirinto della fake-reality. Ma Platone, non ci aveva già messo in guardia dall’inganno delle ombre?

 

Massimo Prampolini ha insegnato Filosofia del linguaggio e Semiotica nelle università di Roma (La Sapienza, LUISS, ISIA – Istituto Superiore Industrial Design), Siena, Urbino, Roskilde (Danimarca), Salerno. Ha curato i Saggi di linguistica generale di Hjelmslev (Pratiche 1981), pubblicato la monografia Ferdinand de Saussure (Meltemi 2004), studi sullo strutturalismo europeo, su Ludwig Wittgenstein e di analisi strutturale del testo.

 

L’incontro ha una durata di un’ora e trenta minuti. La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti.

 

Maggiori informazioni sul ciclo di incontri Lo sguardo degli altri: incontri sulla fotografia