Raffaelli Armoni Moretti
- Anno Acquisizione:
- 1972
- Soggetto prevalente:
- Orvieto
- Settore:
- Gabinetto fotografico nazionale
- Estremi cronologici:
- 1867 ca. - 1970
- Consistenza accertata:
- 5000 - Immagini pubblicate 1.907
- Parole chiave:
- Città - Orvieto
L’archivio conserva ca. 5.000 negativi, generalmente gelatine bromuro d’argento su vetro; fanno parte del fondo anche negativi al collodio, soprattutto nel formato 21x27. Gli altri formati presenti sono : 18x24, 13x18, 9x12, 6x6.
Lo studio fotografico, al quale si deve l’archivio, inizia la propria attività ad opera di Luigi Armoni, fotografo dagli anni ’60 dell'Ottocento, che nel 1867 apre la bottega ad Orvieto. Successivamente la gestione passa a Luigi Raffaelli, suo genero dal 1891. L’attività prosegue con Mario Moretti entrato in società con Raffaelli nel 1925.
La ditta, che è stata una delle più importanti della città, ha una produzione fotografica orientata principalmente alla documentazione architettonica e monumentale di Orvieto, in particolare il Duomo, e testimonia i mutamenti della città nel tempo. Non manca una documentazione del contesto sociale urbano e della campagna.
Di Armoni si ricorda in particolare la produzione al collodio su grandi lastre 21x27, sui rilevanti aspetti artistici di Orvieto. Raffaelli pur in continuità con i soggetti trattati principalmente dallo studio, affianca una produzione vedutistica di genere. Infine Moretti approfondirà l’indagine fotografica del fondatore, con particolare attenzione al Duomo. A lui si devono anche riprese che documentano la vita cittadina dagli anni Trenta al 1950 ca.