Salvatore
- Anno Acquisizione:
- 2005
- Soggetto prevalente:
- Cronaca
- Settore:
- Gabinetto fotografico nazionale
- Estremi cronologici:
- Fine XIX sec. - 1952 ca.
- Consistenza accertata:
- 33 - immagini pubblicate 33
- Parole chiave:
- Periodo fascista
La raccolta Fausto Salvatore, costituita da 33 fotografie realizzate in un arco temporale compreso tra la fine del XIX e il primo trentennio del XX secolo, è entrata a far parte delle collezioni dell’ICCD nel 2005, in seguito alla donazione di Emilia Dodi Salvatore.
Le fotografie sono state rinvenute in casa della signora Ada Daverio (1899-1988), diversi anni dopo la sua morte. La donna, scultrice ed orafa, era la moglie di Fausto Salvatore, che dal 1920 al 1954-55 fu alto funzionario del Ministero degli Interni, morto nel 1968.
La maggior parte delle foto del fondo, dal carattere istituzionale, sono state presumibilmente raccolte nell’arco di tempo in cui Fausto Salvatore svolse il suo incarico, mentre le foto di famiglia risalgono a un periodo compreso tra la fine del XIX secolo ed il primo ventennio del secolo successivo. Dopo l’acquisizione la raccolta ha assunto la denominazione di “Fausto Salvatore” in riferimento al nome del collezionista.
La raccolta Salvatore è composta essenzialmente da due nuclei tematici.
Il primo conta complessivamente 26 fotografie, istituzionali e di cronaca, legate al ventennio fascista, la maggioranza delle quali rappresenta Mussolini alla fine degli anni venti, accompagnato di volta in volta da importanti personalità politiche dell’epoca, tra cui il Re Vittorio Emanuele III, Galeazzo Ciano, Italo Balbo.
A questo nucleo appartengono anche 3 ritratti: il più antico rappresenta Emanuele Filiberto di Savoia (1869-1931); vi sono poi una cartolina di Edda Mussolini molto giovane e un ritratto di Mussolini anch'egli giovane, eseguito nel 1926 da Eva Barrett nel suo studio a Roma.
Il ritratto, firmato dall’autrice in basso a sinistra, è finemente ritoccato a matita e realizzato con la particolare tecnica fotografica a colori usata dalla Barrett.
Il secondo nucleo è composto da 7 immagini di famiglia di diverso formato, 3 delle quali realizzate sotto la forma di cartolina postale.
