Lattanzi

Anno Acquisizione:
2000
Soggetto prevalente:
Guerra di Crimea - Guerra dell'oppio - Terrasanta
Settore:
Gabinetto fotografico nazionale
Estremi cronologici:
1855 - 1870
Consistenza accertata:
immagini pubblicate 38
Parole chiave:
Foto storiche - Guerra di Crimea

I 38 positivi fotografici che costituiscono la collezione sono state acquisite dall’ICCD nel 2000, avendo il Ministero per i beni e le attività culturali esercitato il diritto di prelazione, nel momento in cui il proprietario, Rolando Lattanzi Junior, aveva chiesto il permesso di poterle venderle all’estero, presentandole all’Ufficio Esportazione di Roma. Erano queste 38 la parte più rilevante, culturalmente, storicamente ed economicamente, di una più vasta collezione, circa 250 immagini complessive, acquistata nel 1978/1979 in un luogo imprecisato del centro Italia da Rolando Lattanzi senior (padre dell’altro già citato, imprenditore e collezionista di materiali disparati) da un venditore poco consapevole del valore della merce venduta.

Dei 38 positivi (nei formati compresi fra il 20x25 e il 30x40 cm), 5 sono  carte salate di Roger Fenton relative alla guerra di Crimea (1855- 1856), 3 albumine e 1 carta salata sono di James Robertson, anch’esse relative alla guerra di Crimea e quindi coeve, 1 albumina di Felice Beato relativa alla guerra dell’oppio in Cina (1860), 25 albumine di Felix Bonfils relative al Medio Oriente e alla Terrasanta (1867-1872), 3 albumine di James Anderson relative a Roma  (databili tra il 1860 e il 1870).

Nel 1984 Ando Gilardi aveva selezionato, tra le 250 complessive, le 50 di maggior valore (tra cui tutte le 38 ICCD), organizzando per la “Mostra mercato d’arte di Sarnano”, tenutasi nella cittadina marchigiana dal 26 maggio al 3 giugno, l’esposizione de “ I gioielli fotografici della collezione Lattanzi”.

Lo studioso distinse le foto prescelte in due gruppi, le foto di guerra (Fenton e Robertson, la guerra di Crimea; Beato, la guerra dell’oppio) e la “ fotografia nazarena” cioè le foto di Bonfils relative alla Terrasanta.  E’ presumibile che le 12 di differenza tra le 38 presentate nel 2000 all’Ufficio Esportazione e le 50 esposte a Sarnano siano state  nel frattempo vendute.

Dopo l’acquisizione, le fotografie sono state restaurate e montate su passepartout, digitalizzate, e sono state oggetto di due brevi pubblicazioni di Cosimo Chiarelli, (Grandi fotografi nella collezione Lattanzi dell’ICCD, in “M.a.fo.s., comunicazioni ” Marzo 2002; Il fondo fotografico denominato “Lattanzi” in “Dall’opera al Museo. Opere d’arte acquistate nel 2001”, 2002, Campisano editore).

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