Rossi - Canosa

Anno Acquisizione:
2000
Soggetto prevalente:
Capitali europee
Settore:
Gabinetto fotografico nazionale
Estremi cronologici:
1895-1920
Consistenza accertata:
283
Parole chiave:
Foto di viaggio - Vedute

Il fondo del fotografo Giovanni Battista Rossi (1875-1920) è costituito da 281 negativi su lastra di vetro alla gelatina bromuro d’argento, formato 9x12 e da 2 negativi. Si tratta della parte del fondo fotografico originario ereditato dall’omonimo nipote di Giovanni Battista Rossi alla morte dello zio, che fu poi ceduta da questi a Giovanni Pansini, titolare dello studio “Ottica Gianni Foto” (1985). Le fotografie di questa interessante porzione del fondo originario furono poi vendute da Pansini all’ICCD nel 2000, e costituiscono oggi il Fondo Fotografico Rossi/Canosa.

Si tratta delle immagini di documentazione dei viaggi che l'autore svolse in varie tappe tra l'Italia (Bari, Napoli, Roma e Taranto) e varie città europee, in Inghilterra, Svizzera, Principato di Monaco e Francia.

In particolare, i negativi del fondo documentano un viaggio di piacere eseguito dall’autore in compagnia di parenti e amici nell’estate del 1900 con l’obiettivo di visitare l’Esposizione Universale di Parigi. Le immagini più interessanti (circa 100) raffigurano l’evento parigino e testimoniano sia i padiglioni andati distrutti (Italia, Indie Olandesi e Stati Uniti), sia altri importanti edifici che videro la luce in quell’occasione, come la Tour Eiffel, il Grand Palais e il Petit Palais.

Come eravamo. Il 1900 a Canosa: testimonianze fotografiche. Catalogo della mostra a cura di Pansini G., Rossi G.B., Bari,  Edizioni Giuseppe Laterza, 1995

G. Borghini, Archivio fotografico di Giovanni Battista Rossi, D’Agostino L., Donelli L., Mencarelli R., Mercalli M, Papadopoulos J., Acquisizioni e Donazioni. Archeologia: Arte Orientale – Arte dal Medioevo al Novecento – Architettura. 1999-2000, Roma, Gangemi Editore, 2002, p. 172.

S. Berselli,  Relazione sul restauro conservativo dei fondi fotografici Le Lieure, Casa Savoia e Rossi/Canosa”, in M.A.FO.S Comunicazioni, Roma, marzo 2002.