Del Vecchio Coen

Anno Acquisizione:
2008
Soggetto prevalente:
cartoline
Settore:
Gabinetto fotografico nazionale
Estremi cronologici:
1870 - 2008
Consistenza accertata:
6.332 (accertata)
Parole chiave:
cartoline

La formazione della collezione di cartoline che costituisce il Fondo Del Vecchio Coen fu iniziata nei primi del Novecento da Vittorio Del Vecchio e poi continuata dalla figlia Maria Vittoria la quale, insieme ad una raccolta di 270 volumi per lo più di arte, ne ha fatto dono all’ICCD tra il 2005 e il 2006.

Erede di una famiglia di collezionisti (Giancarlo Del Vecchio è uno dei più grandi collezionisti al mondo di orologi) e di amanti della fotografia, negli anni Maria Vittoria ha conservato, raccolto e ordinato l’immenso patrimonio della sua famiglia di origine, a cui si è aggiunto quello della famiglia acquisita, Coen, di cui il Fondo conserva qualche esemplare, tra cui lo splendido ritratto di Attilio Coen (marito di Maria Vittoria) eseguito da Gustavo Bonaventura nel 1922.
Il fondo è costituito principalmente da cartoline postali spedite e non di formato standard (9x14 o 10x15). La quantità complessiva raggiunge le 6.332 unità: sono comprese tra queste anche 30 cartoline di formato panoramico (9x27, 9x40) e alcuni formati speciali (4x13) oltre ad alcuni esemplari senza illustrazione: le primissime cartoline postali con stampato solo il lato indirizzo, l’altra faccia era vuota e dedicata interamente al testo.

Le tecniche di stampa fotomeccanica sono le più varie e rispecchiano l'arco cronologico di produzione: oltre alle collotipie e fotoincisioni troviamo calcografie a retino, cromolitografie, rotocalcografie, stampe offset in quadricromia oltre a stampe alla gelatina, talvolta colorate a mano.

Svariati i soggetti rappresentati, città italiane, località estere, pubblicità, famiglie reali, scene romantiche ed altro.

Letizia Melone, La collezione “Vittorio Del Vecchio”, in “M.A.FO.S Comunicazioni”, Roma, aprile 2006.