Giuliano

Anno Acquisizione:
1977, 1987
Soggetto prevalente:
Archeologia dell'Asia Minore
Settore:
Gabinetto fotografico nazionale
Estremi cronologici:
1955 – 1977
Consistenza accertata:
Immagini pubblicate 151
Consistenza stimata:
5.000 ca.
Parole chiave:
Archeologia

Antonio Giuliano (Roma 1930) archeologo e storico dell’arte di grande fama internazionale, allievo di Ranuccio Bianchi Bandinelli, ha insegnato alle Università di Genova e di Roma. E’ autore di studi fondamentali sull’arte classica, indagandola nella sua evoluzione formale fino alle soglie del XIII secolo, all’epoca fridericiana.

Accademico dei Lincei, intellettuale di vasti orizzonti, non ha limitato il suo campo di indagine all’archeologia, ma si è interessato anche di letteratura, in particolare di Giacomo Leopardi, partecipando alle vicende storiche e istituzionali delle strutture preposte all’insegnamento e alla tutela dei beni culturali.

E’ del 1977 la sua decisione di donare al Gabinetto Fotografico Nazionale circa 5.000 negativi (gelatine ai sali d'argento su pellicola 120 mm)  da lui realizzati con attrezzatura Rolleiflex, relativi a complessi e pezzi archeologici, tra cui alcuni di grande importanza perché poi perduti o trafugati. La collezione è dedicata alla Tunisia, alla Libia, all’Egitto, alla Siria, al Libano, alla Turchia, alla Grecia, alla Germania e, ovviamente, all’Italia.

Giuliano pose allora due condizioni per perfezionare la donazione: che gli venissero stampate due copie catalogate e numerate per il suo archivio personale, e che un certo numero di negativi (comunque anch’essi acquisiti dal G.F.N.) fosse riservato a lui, per i suoi studi.

Antonio Giuliano si dichiarò inoltre disposto a catalogare in prima persona le copie positive via via stampate, assolvendo in tal modo ad un compito fondamentale.