Prima dell'archivio. Il catalogo tra soggetti e oggetti

Pubblicato il 18/03/2024

Argomento Catalogazione

L'impegno dell'ICCD nella promozione dello studio della società contemporanea e della nuove tecnologie ha trovato continuità nella collaborazione con Labont - Center for Ontology (Università di Torino), nel quadro delle ricerche sul ruolo del catalogo e dell'archivio nelle trasformazioni della realtà sociale.

Da questa collaborazione nasce il lavoro che ha portato alla pubblicazione del volume "Prima dell'archivio. Il catalogo tra soggetti e oggetti" a cura di Davide Dal Sasso.

 

L’archivio è un oggetto di indagine sempre più decisivo per comprendere la realtà sociale, le relazioni umane, le trasformazioni delle culture. Alla luce dei numerosi studi novecenteschi su di esso, un tema altrettanto importante che oggi richiede di essere affrontato è quello delle condizioni di possibilità per l’archivio. Nei saggi raccolti in questo volume viene esaminato intercettando un’esigenza sempre più presente nel dibattito contemporaneo: considerare con maggiore attenzione il rapporto tra archivio e catalogo. Tracciando prospettive diverse, le autrici e gli autori mostrano come tale rapporto non si possa spiegare ricorrendo solo a un quadro di soluzioni elaborabile sul piano teorico, ossia senza tenere conto della sua influenza su quello pratico: gli archivi sono frutto di quello che facciamo, i cataloghi ci permettono di organizzarli. Per queste ragioni il volume è composto da tre sezioni dedicate ciascuna a uno specifico ambito di indagine: l’ontologia, l’epistemologia, l’arte.

Saggi di: Maurizio Ferraris, Davide Dal Sasso, Anna Maria Lorusso, Tiziana Andina, Claudio Paolucci, Alessandro Bruzzone e Marcello Frixione, Elisabetta Lalumera, Massimo Leone, Emanuele Arielli, Maria Morganti, Elisa Caldarola, Eva Frapiccini. Prefazione di Carlo Birrozzi.

DAVIDE DAL SASSO è ricercatore RTD-A in Estetica presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca. È membro di LYNX - Center for the Interdisciplinary Analysis of Images, Contexts, Cultural Heritage, Labont - Center for Ontology, SIE (Società Italiana d’Estetica) e NSAE (Nordic Society for Aesthetics). I suoi studi vertono sul rapporto tra filosofia estetica e arti contemporanee, sulla natura delle pratiche artistiche, sul ruolo dell’archivio nelle trasformazioni sociali e culturali.