SPUNTI E RIFLESSIONI ATTORNO A UN’ESPERIENZA DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE
Pubblicato il 28/06/2017
È stato un lavoro impegnativo e coinvolgente, esito di un processo di progressiva aggregazione di diversi archivi fotografici romani, iniziato con il convegno di Palazzo Barberini del 3 e 4 dicembre 2012; a seguito di tale iniziativa si è formata una rete permanente, coordinata dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione, attiva sui temi comuni attinenti alla gestione degli archivi fotografici, dalla conservazione preventiva al restauro, alla digitalizzazione, delle immagini alla costituzione di banche dati.
Con la mostra Alfabeto fotografico romano i trenta istituti partecipanti hanno compiuto un lavoro di introspezione nei propri archivi fotografici, di comprensione dei tempi e delle modalità di sedimentazione, di discernimento e selezione delle immagini più rappresentative, ed è questo lavoro a costituire il valore fondante dell’iniziativa.
Si è creata in tal modo, attorno a questo immenso patrimonio fotografico romano, una comunità di studiosi e di conservatori che va preservata e stimolata; a tale scopo 28 giugno 2017 l’ICCD promuove un momento comune di riflessione, con tutti i colleghi delle istituzioni partecipanti alla mostra, per capire se e quali scenari di ricerca la mostra e il catalogo possono aprire, come capitalizzare questa esperienza e valorizzare non tanto e non solo gli archivi fotografici ma tutte le competenze che ruotano intorno ad essi. L’incontro sarà rivolto principalmente ai conservatori degli archivi, ma è aperto al pubblico e agli studiosi.
Introduce e modera il prof. Antonello Frongia.
Il catalogo della mostra, a cura di Maria Francesca Bonetti e Clemente Marsicola, edito dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione nella Collana Collezioni, è in vendita presso la sede dell’Istituto.
Martedì 27 giugno 2017 alle ore 16:00, Palazzo Poli Visita guidata dei due curatori della mostra su prenotazione: ic-cd@beniculturali.it