#SAA2018 Verso il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale
Pubblicato il 16/02/2018
In occasione della Settimana dell’amministrazione aperta #SAA2018, l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) ha organizzato nel pomeriggio del 6 febbraio presso la sede del CollegioRomano, un incontro per presentare al pubblico e agli stakeholder le attività svolte per la definizione del Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale. Obiettivo della giornata è stato avviare un percorso condiviso attraverso il confronto con gli interlocutori di ICCD per conoscerne le aspettative relativamente al Piano.
In sala erano presenti circa 60 spettatori, ma era possibile seguire l’evento anche in streaming, sul canale YouTube del Ministero.
Un Programma ricco di interventi, a partire da quello introduttivo di Laura Moro, direttore dell’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione, che aveva lo scopo di introdurre e collocare il Piano nazionale digitalizzazione tra gli obiettivi del MiBACT.
Annarita Orsini (Direzione generale Musei e R.U.P. del progetto Digital Library della Cultura), col suo intervento dal titolo “Ecosistemi digitali della cultura: strategie, strumenti e azioni”, ha approfondito il tema della governance dell'ecosistema nell’ambito del percorso avviato dal MiBACT già a partire del 2014, con particolare riferimento alla realizzazione del sito dati.beniculturali.it.
Ernesto Belisario (Studio legale associato E-Lex e membro del Team Open Government Partnership) si è soffermato sul significato e la struttura del Piano nazionale di digitalizzazione in relazione ai diversi strumenti di programmazione già esistenti, in particolare il Piano triennale per l’informatica nelle pubbliche amministrazioni e il Terzo Piano d’Azione dell’Italia nell’ambito dell’Open Government Partnership.
Aldo Gangemi (professore ordinario, Università di Bologna e Ricercatore associato del Semantic Technology Lab del CNR), nel suo intervento “Esperienze e lessons learnt con le tecnologie semantiche applicate ai beni culturali”, ha spiegato con un linguaggio semplice e divulgativo tematiche complesse legate ai modelli di produzione e gestione dell’infinità dei dati oggi resi disponibili sul web, attraverso modelli semantici connessi coi linked open data e le ontologie.
Raffaele Lillo (Team per la trasformazione digitale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri) ha illustrato il funzionamento del Data & Analytics Framework - DAF all'interno dell'azione più ampia portata avanti dal Team per la trasformazione digitale riguardo la Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati. Tale piattaforma mira a favorire la conoscenza e l’utilizzo del patrimonio informativo nonché la condivisione dei dati tra i soggetti che hanno diritto ad accedervi ai fini della semplificazione degli adempimenti amministrativi dei cittadini e delle imprese.
Alla fine è stato lasciato spazio al dibattito con il pubblico, in gran parte composto da esperti qualificati - rappresentanti di altre amministrazioni pubbliche, imprese, ricercatori, riutilizzatori - per raccogliere istanze nei confronti dei contenuti del Piano. A tale scopo è stato inoltre distribuito un questionario, per rilevare l’area di appartenenza dei vari stakeholders, gli ambiti tematici di maggiore interesse, le tematiche e le azioni sulle quali il Piano Nazionale di digitalizzazione si dovrebbe concentrare.
La registrazione dell’evento è disponibile sul canale Youtube del Mibact