Giuseppe Moccia - Vedute da un margine incerto - Roma rovesciata

Anno Acquisizione:
2016
Soggetto prevalente:
Paesaggio
Settore:
Fotografia contemporanea
Estremi cronologici:
2016
Consistenza accertata:
14

A partire dal 2013, Giuseppe Moccia ha intrapreso una ricognizione fotografica del territorio romano, nuovo capitolo di una sua più ampia indagine sui cambiamenti del paesaggio antropico italiano. Traendo spunto e ispirazione dallo studio delle mappe, in particolar modo della mappa agropedologica legata alla formulazione dell'ultimo Piano Regolatore di Roma del 2008, il lavoro Vedute da un margine incerto - Roma rovesciata si focalizza sui luoghi di confine, paesaggi stratificati generati dalla sovrapposizione e sottrazione tra identità urbana e rurale, partendo da punti di vista ribaltati rispetto a una visione centrale, da visioni periferiche, da "vuoti urbani", da luoghi di difficile definizione e spesso al margine fra spazi urbani e rurali, che contribuiscono a definire una Roma che è una e molte insieme. Le fotografie di Giuseppe Moccia sono prodotte nell’ambito di un articolato progetto che, attraverso workshop partecipativi, mostre e pubblicazioni intende contribuire a sviluppare un dialogo più attivo fra cittadini, studiosi, istituzioni e amministrazione pubblica.

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Biografia
Giuseppe Moccia utilizza il linguaggio documentario per affrontare tematiche contemporanee attraverso progetti di lungo periodo. Laureatosi in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano, ha proseguito la sua formazione all'International Center of Photography di New York. Ha ricevuto riconoscimenti di livello internazionale, tra cui il “Flash-Forward” della Magenta Foundation (Canada) e il premio “PhotoEspana - OjodePez Human Values Award” per il lavoro "The Wednesday Kid", parte di un progetto più ampio sulle persone affette da sindrome di down che ha dato vita anche al libro fotografico "Secondo il vento faremo le vele". Oltre ad aver partecipato a progetti di arte pubblica tra cui “Eco e Narciso” e “Iconica”, i suoi lavori sono stati esibiti in mostre individuali e collettive in diversi paesi tra cui Italia, Spagna, Francia, Inghilterra e America. "Un Giardino su misura", esposto a Fotoleggendo 2013, è stato vincitore del premio Boutographie 2014. Collabora con diversi gruppi tra i quali RCS, Gruppo L'Espresso e Condé Nast.