“Le feste delle grandi macchine a spalla” iscritte nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Umanità
Pubblicato il 19/12/2013
Il 5 dicembre 2013 il Comitato Intergovernativo UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Immateriale ha iscritto, per l'Italia, “Le feste delle grandi macchine a spalla” nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Il riconoscimento, che si colloca nell’ambito della Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (2003), riguarda una rete di quattro feste: Santa Rosa a Viterbo, i Gigli a Nola (Na), la Varia a Palmi (Rc), i Candelieri a Sassari. Descrizione, fotografie e video dell’elemento “Le feste delle grandi macchine a spalla” sono consultabili nel sito dell'Unesco.
La nomina si aggiunge alle altre quattro italiane già presenti nella Lista Rappresentativa: il Canto a tenore della Sardegna (2008), l’Opera dei Pupi della Sicilia (2008), la Dieta mediterranea, condivisa con Spagna, Grecia e Marocco (2010), la Tradizione liutaria di Cremona (2012).
L’inventario delle “feste delle grandi macchine a spalla” è consultabile nel sito Patrimonio culturale immateriale, che costituisce il luogo di aggregazione per ciò che concerne le attività istituzionali messe in atto in materia di eredità culturali immateriali. Cliccando qui vi si può accedere direttamente, compilando con: macchine a spalla.